martedì 27 aprile 2010

Salsa cubana e portoricana ... mio post in una discussione in merito


Da una discussione su Facebook che riporto per correttezza:

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Argomento: I giovani preferiscono la Cubana o la Portoricana???


Stefano Djloco Autore:

Ciao ragazzi il secondo argomento su cui parlare è quale stile e quale musica preferite e PERCHE la preferite.....a voi la risposta.......!

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ho scritto quanto riporto sotto, e dato che lo ritengo possa interessare anche chi non è iscritto a quel gruppo, ho pensato di copiarlo anche qui, a disposizione di chi mi segue. inserisco comunque il link della discussione originaria, per correttezza e perché possiate leggere eventuali commenti successivi:




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Cubana e portoricana sono due stili differenti di salsa, spessissimo si sente dire che l'una sia più bella dell'altra e viceversa, spesso si sente dire che l'una sia più difficile dell'altra, e così via.

I due stili hanno origini diverse e si sono evolute in posti e momenti storici diversi, in condizioni di vita differenti.

La Cubana nasce spontaneamente dagli schiavi importati dall'Africa, subisce le influenze della cultura spagnola, soprattutto nella zona di Havana, ma anche della cultura inglese, francese, portoghese, soprattutto nella zona di Santiago de Cuba.

Dalla fusione di questi tanti modi di ballare, delle tante musiche, dall'influenza della vicina Santo Domingo ed Haiti, è nata quella che oggi chiamiamo salsa cubana, musicalmente parlando.

Ok, ora Stefano mi rimproverereai perché della musica ne parli in un altra discussione, ma non posso fare a meno di parlarne qui perché il ballo è movimento del corpo in base alla musica, non sono argomenti che viaggiano su strade diverse.

La salsa portoricana, invece, nasce dai Portoricani fuggiti dall'isola e che nel Bronx hanno creato il loro quartiere portoricano.

A differenza degli schiavi cubani, che peraltro diversamente da altri, grazie alla colonizzazione spagnola godevano di un minimo di libertà in più rispetto agli schiavi di zone colonizzate soprattutto da Portogallo, Francia ed Inghilterra, questi portoricani rivendicavano il loro stato di libertà acquisita ed in un quartiere come era il Bronx, di difficile sopravvivenza, facevano di tutto per godere del rispetto di chiunque altro intimorendo tutti con la violenza e creando delle bande in cui ognuno faceva a gara con gli altri per essere il più temuto.

Ecco da dove nascono le diverse posture, curva da schiavi soprattutto nella cubana e nella rumba, per l'abitudine costante di lavorare nei campi restando piegati per ore ed ore, o a portare continuamente pesi assurdi sulla schiena, e quella eretta, fiera, dei portoricani, non più schiavi ma con ritrovata libertà, in cui ognuno di loro deve essere il più alto, deve ergersi più degli altri e MAI, dico MAI, dovrà abbassare lo sguardo in segno di debolezza ed inferiorità.

Dalla Postura differente nascono modi diversi di interpretare il ballo.

Le gambe piegate caratteristiche nello stile cubano facilitano i movimenti del bacino e la postura piegata in avanti da parte dell'uomo libera i movimenti avanti ed indietro delle spalle, tanto importanti ed evidenti soprattutto nella rumba.

La postura eretta, quasi sulle punte per apparire ancor più alti degli altri, la spinta che viene dal basso verso l'alto nella salsa portoricana (a differenza di quella che va dall'alto verso il basso nella cubana) limita fortemente i movimenti del bacino e dei movimenti delle spalle che, al massimo, possono muoversi lateralmente o in modo lievemente circolare.

Lo stile portoricano risulta essere quindi ricchissimo di gestualità, soprattutto femminile, cosa diversa da quanto accade con la cubana in cui uomini e soprattutto donne ancheggiano vistosamente seppur con movimenti di tipo diverso risultando pertanto uno stile molto elegante e RAFFINATO.

Lo stile cubano al contrario è più a stretto contatto col terreno, con la vita di tutti i giorni, più SPONTANEO.

I cubani ballavano in ogni istante fosse loro possibile, usando strumenti di fortuna come le casse dei pesci o i legnetti recuperati dal cantiere navale de L'Habana (le famose claves).

Come gli antichi uomini della preistoria dipingevano nelle grotte le fasi della loro vita, i cubani ballavano le loro esperienze, la vita nei campi e nei cantieri, la vita nelle foamiglie e dei loro piccoli, i loro Orischas, cioè le loro divinità nelle varie religioni presenti nell'isola.

I movimenti dei cubani sono più spontanei di quelli portoricani, la ridotta gestualità rende più naturale il movimento, e più facile il cambiarlo in qualsiasi momento.

Il ballo dei portoricani è più tecnico, più elaborato, anche se non necessariamente più facile o difficile della cubana, ma proprio per la ricchezza della gestualità risulta più freddo.

Intendiamoci, senza dare adito a polemiche immotivate, chi balla la portoricana (o gli stili da essa derivati come Los Angeles Style o New York Style) da anni, ormai avrà acquisito tutti i movimenti e li eseguirà in modo spontaneo e naturale, ma generalmente questo accade dopo anni di studi e balli.

Nei primi anni (tempo variabile a secondo della persona e del tipo di studio-allenamento praticato) di ballo della portoricana, difficilmente si può vedere un ballo dai movimenti fluidi e non costruiti mentalmente, in seguito la bellezza della portoricana si esprimerà al meglio.

La donna cubana "VIVE" il suo uomo nel ballo, lo tocca, lo accarezza, ne sente l'odore, a differenza di quella portoricana che lo tiene a distanza, non accetta quasi mai di essere stretta a lui.

Anche nella posizione frontale, la portoricana, appoggia solo la punta di alcune dita della mano sinistra sulla spalla di lui, quasi a dire che non sopporta sentirne il sudore, l'odore.

Nel ballo c'è una continua sfida già all'interno della coppia, oltre che tra le coppie presenti, ognuno, sia uomo che donna, deve far vedere che è il più bravo di tutti.

Al contrario nella coppia di cubana non esistono sfide, c'è l'evidenziare della mascolinità dell'uomo, e della femminilità della donna in modo tangibile, che mostra quanto brava possa essere sia sessualmente che come donna di casa, e fa di tutto per manifestarlo al suo uomo.

La sensualità femminile della donna portoricana è più raffinata ed a distanza, sempre a sfidare l'uomo, sempre a cercare di tenergli testa, anche negli innumerevoli giri che lui possa far fare a lei.

Si tratta di una sensualità a distanza, molto forte ma a distanza, e non ravvicinata come nella cubana , molto più coinvolgente per entrambi.

Detto questo, mentre balliamo esprimiamo al meglio la nostra personalità, il nostro carattere, quello che è la nostra spontaneità, ed io mi trovo decisamente megli oa ballare la salsa cubana (pur insegnando anche la portoricana, ma in quel caso si tratta di tecnica di ballo, non ballo in pista).

Penso che la musica sia un insieme di vibrazioni, ed il nostro corpo le percepisce come un diapason.

Il diapason vibra solo se percepisce la nota musicale per cui è tarato, e così il nostro corpo entra in vibrazione più spontaneamente in base al tipo di musica che sente come propria, ed i movimenti che ne conseguono sono legati a quella musica, più rotondeggiante nella cubana e liù lineare nella portoricana.

Amo perdermi con la mia ballerina, ricercare il feeling con lei, la complicità, ballare leggeri come su di una nuvola bianca e soffice, girando insieme a lei in mezzo ad un vortice di suoni dai colori dell'arcobaleno dove niente e nessuno è più attorno a noi, dove i nostri corpi diventano un tuttuno e si muovono insieme a ritmo della musica.

Amo perdermi nei suoi occhi, ma anche ballare ad occhi chiusi, anche guancia a guancia se lei lo consente.

Il fatto di ballare cubana su una musica cubana, e portoricana su quella portoricana, è giustissimo, ma ricordiamo sempre che la salsa è suonata da tanti strumenti, e come in un minestrone molto ricco, possiamo avere elementi più numerosi, forti o grandi rispetto ad altri, ma il ritmo è lo stesso che caratterizza la salsa.

Trovo assurdo ballare una portoricana o, peggio, una new york style su di una rumba, ma se il nostro orecchio in una musica portoricana riesce a distinguere i suoni guida della cubana, ed il nostro corpo entra ugualmente in vibrazione con questa, perché non ballarla?

Ugualmente per la portoricana su musiche cubane.

Logicamente ci sono brani spiccatamente di cubana e portoricana che non possono stilisticamente essere ballati spontaneamente con altri stili.

La musica ed il ballo di questa è divertimento di entrambi, coinvolgimento e feeling, e gli errori ed incomprensioni ... va beh, capitano, non facciamone un dramma se non stiamo facendo un'esibizione o una gara, ridiamoci su e continuiamo a ballare.

Come vedete non mi sono assolutamente soffermato sulle differenze ovvie che spessissimo vengono descritte, come il ballare in linea, o in cerchio, il tipo di giri prevalentemente a sinistra per la portoricana ed a destra nella cubana, il tipo di appoggio del piede, dalla punta al tallone, differente nelle due salse, l'azione di spinta nella portoricana, assente nella cubana, ad esempio, ma ho cercato di evidenziarne le differenze intrinseche ai due balli, e spiegare il motivo per cui amo ballare la salsa cubana pur insegnando anche la portoricana.

In fondo esprimere un giudizio sullo stile di salsa, se sia più bello l'uno o l'altro, se ci piaccia di più, ecc, è esattamente come far paragoni sull'abbigliamento femminile: alcune donne stanno meglio in minigonna, altre con la gonna al ginocchio, altre in pantaloni ampi o stretti.

Ciò non toglie che il capo di abbigliamento escluso da una, possa essere indossato e fare una splendida figura sull'altra.

L'abito giusto è quello che ci fa sentire a nostro agio nella situazione in cui ci troviamo ed il ballo giusto è quello che più si addice al nostro modo di essere.

Ed ora, più che polemizzare su questo o quello stile di salsa, perché non facciamo un giro tra le scuole dei migliori maestri di salsa dei vari stili e non ci mettiamo a seguire delle lezioni di prova per capire direttamente quale stile si addice maggiormente a noi e quale insegnante ci sembra poterci avviare con maggior successo ad apprenderne le caratteristiche e con cui creare un certo feeling anche didattico?


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